8 marzo, festa della.. sposa.



8 marzo, festa della.. sposa



Bianco sposa in giallo mimosa,  ovvero, quando non è la sola rima ad armonizzare azioni, parole e concetti. Il secondo appuntamento stagionale di MisSposi Italia è coinciso con una data importante: l’8 marzo.

Una festa della donna un po’ diversa dal solito, in una location un po’ diversa dal solito: l’Auditorium della Chiesa S. Antonio, in Commenda di Rende.
Per la prima volta, da un anno a questa parte, la troupe di MisSposi abbandona i consueti, quanto incantati contesti legati ai più bei palazzi e sale ricevimento della nostra amata terra, per legarsi ad un’iniziativa che definire lodevole parrebbe riduttivo. Un’iniziativa ideata da Alfredo Bruno e Marco Guzzo e promossa da Wind.

E che non sia una serata come le altre lo si capisce proprio dalle parole del patron e ideatore di MisSposi, Alfredo Bruno:
“Per la prima volta scegliamo di entrare in un contesto dal sapore sacro. E lo abbiamo fatto proprio in questo giorno così importante. Questa serata vuole lanciare un messaggio forte contro la violenza sulle donne. Creature da amare e non da maltrattare”.
E questo monito ha fatto da leitmotiv a tutta la serata, condotta ancora una volta da Franco Siciliano. La femminilità, rappresentata dall’eleganza e dalla bellezza, è stata così accompagnata da un messaggio dal forte impatto sociale.
Alle due uscite in passerella delle nove ragazze in gara, ne è seguita una terza, dal forte effetto visivo e dal tenace messaggio. Una modella, in abito da sposa. Viso provato, occhio nero e ombretto e rossetto sbavati. Tra le sue mani dei cartelli, che ha lasciato scivolar via, uno dopo l’altro. 
Ogni cartello recava una scritta: 

“NON – ESSERE – VIOLENTO – CON – LA TUA – DONNA .. – AMALA!!!”. 

Messaggio chiaro, diretto, immediato. Senza giri di parole. Forse non la panacea dei mali del mondo, ma un voler ribadire a chiare lettere da che parte stare, in mondo in cui, ogni giorno la cronaca racconta di donne picchiate, violentate, uccise da uomini che con le loro azioni, han deciso di scendere ai gradini più bassi della scala evolutiva.


Gli appuntamenti di MisSposi tuttavia, restano pur sempre legati ad un brand che va sempre di più affermandosi nel mondo del wedding di questa regione. Ed è giusto puntare per un attimo i riflettori sull’aspetto concorsuale dell’evento. Quattro le vincitrici. Premio “Scintille” alla bellezza nordica della quarta classificata: Rachele Morelli. Al terzo posto, fregiata della fascia di Miss Eleganza, la bellezza sbarazzina di Karen Lanzino. Secondo posto e vincitrice della fascia di Miss Wind, una delle sorprese di questa stagione: Greta Salituro. E a mettere d’accordo tutti, pubblico e giurati, lo sguardo glaciale di Simona Bartolini, prima classificata di MisSposi Italia – 8 marzo 2014. 

Attilio Palermo


















Commenti

Post più popolari