Un respiro di speranza dietro una mascherina e i sogni continuano a volare
Finale Regionale Miss Reginetta d'italia edizione Calabria 2020
Ogni cosa ha un proprio posto e c’è un posto per ogni cosa.
Ci sono i brutti momenti, da lasciar per strada e ci sono i sogni che dall’effimero attendono di traslare nel reale.
E c’è la CORONA, il cui posto più consono è il capo regale di una regina, o come nel nostro caso, di una
“Reginetta”, meglio ancora di una “Miss” Reginetta.
Ma in questo 2020 la parola “corona” ha assunto un altro significato, un’altra associazione mentale si manifesta
in chiunque la legga o la ascolti. Il Covid 19 – Conona Virus, per l’appunto – ha cambiato e stravolto le vite
di noi tutti; è stato un anno critico, per tutti e in particolar modo per chi, come MisSposi Italia, vive di eventi,
vive di contatti umani, vive di sorrisi e di vita.
Sono stati mesi duri, estenuanti. Ma il sogno non si è fermato nelle quattro mura imposte dal lockdown. Ha
continuato a volare, libero come sempre.
MisSposi Italia nella persona di Alfredo Bruno, ha sognato, progettato, lavorato, si è reinventata, per trovarsi
pronta nel momento in cui tutto sarebbe tornato alla normalità. O quasi. Sono stati presi nuovi contatti,
conosciute nuove persone, elaborato nuove strategie.
Così, arrivata l’estate, arrivato il caldo, arrivata più forte che mai la voglia di vivere mai sopita, uno di questi
progetti partoriti nel mentre il paese era costretto alla chiusura e all’immobilismo, ha visto il proprio
compimento.
Nella sera del 18 agosto, nell’ambito della manifestazione “Acri Summer Festival”, si è tenuta la finale
regionale della kermesse di bellezza “Miss Reginetta d’Italia 2020 – Edizione Calabria”.
Un’edizione un po’ particolare, all’insegna delle precauzioni anticontagio, del distanziamento, della sicurezza.
E forse per questo ancora più speciale.
Organizzare un evento dal vivo, sembra esser diventata la cosa più difficile del mondo. C’è chi però riesce a
farlo, nonostante i mille – e imprescindibili – precauzioni e impedimenti. L’Anfiteatro Comunale della
cittadina del Cosentino ha fatto da location all’evento.
Suggestivo nonostante non fosse stracolmo di pubblico – non poteva essere altrimenti, visto il periodo – e
surreale al contempo, per le ragazze finaliste, frementi, emozionate. Undici ragazze, undici giovani donne,
selezionate tra 50 in tutta la Calabria: Virginia Aiello, Desirèe Barilà, Anna Colacino, Laura Crescente, Camilla
Di Napoli, Simona Fata, Vittoria Pia Guaglianone, Jole Lepore, Alessandra Sciacca, Valeria Stocchetti,
Anamaria Tachita.
Il mondo corre veloce quando le necessità incombono. E tutto si evolve altrettanto velocemente. In questi mesi
abbiamo imparato quanto la tecnologia possa risultare efficace se utilizzata nel modo giusto. Anche il modo
di fare casting viene alterato da questa evoluzione. Le selezioni per Miss Reginetta d’Italia, si sono svolte on
line, tramite dirette dal vivo e selftape, tenutesi proprio nei mesi del lockdown. Un modo nuovo, che toglie
magari un po’ di autenticità, di umanità, ma che resta l’unico per allontanare l’unica possibile alternativa:
l’immobilismo.
Alla fine però, ogni buon romantico sa, che l’umanità e il cuore vengono fuori, sempre comunque e che anche
scenari adattati a causa di un’emergenza, possono diventare magici, se c’è ancora qualcuno capace di regalare
emozioni e al contempo, qualcuno capace di emozionarsi.
Emozioni come quelle scolpite sui volti delle due vincitrici: Anamaria Tachita e Alessandra Sciacca, entrambe
di Montalto Uffugo.
Comune di residenza unico aspetto che le.. ac-comuna (niente male come gioco di parole!), rappresentando
due tipicità di bellezza completamente differenti: tratti propri di una bellezza dell’est, sguardo intrigante,
sorriso canzonatore ad identificare Anamaria; grandi occhi scuri, capelli neri e selvaggi e un sorriso solare tra
due labbra carnose, le peculiarità di Alessandra.
Entrambe rappresenteranno la Calabria nella finale nazionale di Chianciano Terme il prossimo 5 settembre.
Incrociamo le dita, sperando che una tra loro, possa portare la corona di Miss Reginetta d’Italia nella nostra
splendida regione.
«Essere stato nominato agente regionale per questo strepitoso concorso mi riempie d’orgoglio e premia la
tenacia e l’inventiva di chi come il sottoscritto non smette mai di reinventarsi e cerca in maniera spasmodica
di rendere realtà ogni suo sogno», le parole di Alfredo Bruno a fine serata.
Un respiro di speranza dietro una mascherina, un abbraccio di vitalità, oltre il metro di distanza, il calore di un bacio che sa di nuova umanità
(Attilio Palermo)
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