Momenti Unici vissuti in uno scorcio di Paradiso chiamato Hotel Club San Diego

Al mondo c’è tanta bellezza. Sì, la bellezza. Come spiegarla in due parole? Forse rinunciarci è la cosa migliore, abbandonandosi a ciò che riesce a trasmetterci, senza cercare i perché, i ma, i però.
La bellezza è qualcosa che viene percepita, attraverso uno sguardo. La bellezza arriva a noi attraverso le immagini e dalle immagine si trasforma in emozione.
Ci appare quindi per quello che è: un’immagine nata dalla tavolozza di Madre Natura. È uno scorcio d’Italia, si chiama Maratea. Acquafredda per i maniaci della toponomastica e della geografia. In questo piccolo grande capolavoro naturale, sorge sulle vette di uno strapiombo bagnato dalle acque del Mar Tirreno, l’Hotel Club San Diego. I suoi titolari, Fabio e Massimo Gentile sono persone che sanno fare il loro lavoro. 
Ma qualcosa li rende in qualche modo unici: amano la bellezza e le emozioni. Propensioni che si sono rivelate sinergiche, accomunando gli intenti, dopo l’incontro con MisSposi Italia. Il loro Hotel, ormai come accade da quattro anni è diventato tempio della bellezza.

In questo 2017, all’altare della dea Venere però, è stato consacrato un evento davvero unico, che ha unito il classico alla novità. Classico, per quello che MisSposi ha rappresentato nella collaborazione con uno dei gioielli del wedding location lucano; novità, per il modo di riproporre e riscoprire un evento, condendolo di unicità e originalità.
Il “Maratea Photo Work 2017” è nato all’insegna di questo proposito.
Dal 21 al 23 aprile, la bellezza si è mostrata in immagini che di essa sono strumento e  da bellezza vengono rese immortali, grazie agli scatti di Orazio Cantio e tutti i fotografi presenti. Una tre giorni segnata dall’intrecciarsi di diverse forme espressive, artistiche, comunicative.

Si dice che nulla avvenga a caso. Ma nella tre giorni di formazione, ospiti del San Diego sono stati anche alcuni membri dell’Accademia di Pittura di San Pietroburgo. Artisti eccelsi, che hanno ripercorso gli itinerari intrapresi da Carlo Levi, dipingendo i luoghi che hanno segnato quel suo amore dolceamaro per la Basilicata, terra prima subita e poi adorata. Immagini su tela, arte allo stato puro, per una mostra appesa tra creatività e meraviglia.

 Una scintilla che ha acceso il fuoco della tre giorni, segnando momenti di confronto e crescita, artistica ed emotiva.
Ma torniamo all’evento. Addentriamoci nel percorso formativo.
Una tre giorni all’insegna della fotografia e di quella che probabilmente è la più moderna forma d’arte. Un corso,  tenuto da Nicola Lanziani esperto fotografo e coach, per formare fotografi “ amatoriali “ e con l’obiettivo di trasferire tutte le nozioni indispensabili per scattare splendide foto fin da subito in tutte le condizioni di luce”. Una full immersion nel mondo della fotografia e del digitale. Click e obiettivi per catturare la bellezza del creato, di quella natura di bellezza intrisa, selvaggia, frastagliata come le scogliere, sinuosa come le colline. Click e obiettivi per catturare i volti e le silhouette delle ragazze di MisSposi.

Formazione che ha coinvolto l’intera models squad guidata da Alfredo Bruno e Mariantonietta Conti. Corsi di portamento, avanzato per chi della squadra fa già parte da tempo, di base per le ragazze che per la prima volta hanno desiderato cimentarsi nel mondo della moda. E non solo. Tre giorni di posa fotografica, per imparare ad essere, in modo più o meno incisivo, protagoniste di book, cataloghi, riviste, pubblicità; valorizzare la propria immagine e la propria bellezza, immortalandola in uno scatto.
E torniamo al classico, alla tradizione, a quello che ha segnato l’happy ending di questo magico week end in riva al mare.
Il finale di una storia, una bella storia che il mare porterà con sé. Come un racconto tramandato da marinaio in marinaio, le onde di un mare placido, hanno accompagnato lo svolgersi dell’evento finale. MisSposi Italia ha rispolverato e riabbracciato il format che lo ha lanciato e consacrato: la sfilata in abito bianco, con premiazione finale. Sfilata e concorso, accompagnati dagli stand di grandi professionisti nel mondo del wedding.
La sfilata ha visto protagonista in passerella gli  esclusivi ed eleganti abiti di White Sposa Atelier di Rende (CS), impegnate in passerella e in gara le veterane: Marika Alessio, Giorgia Fantozzi (eletta MisSposi Shooting), Alessia Filicetti, Giorgia Perciavalle, Oliwia Skrabot, Ana Maria Tachita (eletta MisSposi Sorriso).
Ad affiancarle, le MisSposi esordienti, alcune alla primissima esperienza in passerella: Anna Malizia, Emnuela Detta, Silvia Nicoletti, Francesca Lianza, Ilaria Cartolano.
Neanche a dirlo, la gara è stata suddivisa in due categorie. Madrina della passerella e fuori concorso, Rachele Morelli, che è stata protagonista dell’intera campagna pubblicitaria del Maratea Photo Work.

Ad affiancarla, altre due bellezze fuori gara: Valeria Zaccaria e Marianna Propato. Ad accompagnare le modelle in abito bianco, tre cavalieri: Agostino Chiappetta, Denis Svast e Ivan De Biase.
Ad aggiudicarsi le due fasce: Francesca Lianza ( Missposi New Generation ) e Anna Malizia ( Missposi Eleganaza) . 





Le acconciature delle ragazze in gara, sono state curate da Mario Napoli e Carmine Drago, hair stylist del gruppo   "Tocco Magico", azienda leader nel settore.





A presentare la serata, Adriano Bevilacqua , allietato dalle note del duo anni ’60 Nello Vivaqua e Solena Occhiuzzi.








Finita la sfilata, è il tempo della festa, la reginetta della serata Missposi Basilicata 2017 è Martina Cariello.

 E lo champagne viene stappato. E l’Hotel san Diego non si è fatto mancare nulla, allietando i palati dei propri ospiti con le golosità di alcune delle più alte scuole pasticcere del sud Italia e con la partecipazione straordinaria del Maestro gelataio Enzo Crivella.


La serata è finita. Il mare porta via un’altra storia. 
Qualcosa di magico ha attraversato le coste della Basilicata. 
Sono quelle storie lasciate sospese e tramandate. Narrano di cuori uniti, ma divisi tra un molo e una nave, che guardano il sole baciare il mare al tramonto, sperando che le loro labbra possano fare lo stesso. Storie di un faro che ha visto mille tempeste e le ha viste passare tutte. 
Se questa sia una favola o meno, spetterà  al “grande fratello blu” raccontarlo.Certo è però, che qualcosa di bello ha preso vita in questi tre giorni e rimarrà per sempre immortalato in chi lo ha vissuto. Momenti unici vissuti da Alfredo Bruno e i suoi ragazzi, dallo staff del San Diego, dai fotografi e da chi ha visitato questo scorcio di paradiso, ammirando la sua bellezza e portandola per sempre con sé, dipingendola su una tela o nell’ennesimo click fotografico. Il più bello.
( Attilio Palermo )

Video SPECIALE TV RAI 3 Basilicata









Commenti

Post più popolari